Grand Tour
Road Empire: il traffico di transito nell'Viamala
La regione della Viamala è sempre stata caratterizzata dal traffico di transito internazionale, e questo da più di 2.000 anni. Anche i romani viaggiavano attraverso Chiavenna e il passo dello Splügen o attraverso Bellinzona e il passo del San Bernardino fino alla gola di Viamala e più a nord lungo il Reno. Usavano questi due percorsi come le vie più dirette e più veloci per attraversare le Alpi, e hanno lasciato tracce durature nel processo. Per esempio, nel cuore della gola di Viamala, dove le semi-gallerie scavate nella roccia dai romani hanno continuato ad essere utilizzate secoli dopo la caduta dell'impero romano e sono ancora in parte visibili oggi.
Quando il commercio di merci attraverso le Alpi fiorì nel Medioevo e i contadini locali formarono cooperative di trasporto - i cosiddetti Porten - lungo le vie di transito alpine dello Splügen e del San Bernardino, che da allora in poi furono responsabili sia della manutenzione delle strade che del trasporto delle merci, garantendo così ai contadini della regione un vitale reddito supplementare, i mulattieri seguirono le vie degli antichi romani.
E questi sentieri sono utilizzati ancora oggi. Tuttavia, non sono più utilizzati per il trasporto di merci. Questo non si fa più da molto tempo con il cavallo da soma sulle vecchie "strade cattive" (las veias malas). Oggi, moderni camion da 40 tonnellate trasportano merci di ogni tipo ad alta velocità lungo la moderna autostrada A13 e attraverso il tunnel del San Bernardino da nord a sud e viceversa. Le tracce dei romani, invece, sono rimaste visibili fino ad oggi e i sentieri storici sono diventati un'attrazione turistica. Soprattutto il sentiero culturale e di lunga percorrenza viaSpluga, che da oltre un decennio è un punto di riferimento per gli appassionati di trekking di tutto il mondo.
Le tracce della storia del transito alpino sono onnipresenti. E tutto questo in un paesaggio in gran parte intatto. Beni culturali di importanza nazionale e internazionale aspettano di essere scoperti da te! Per esempio, la leggendaria gola di Viamala, l'impressionante gola di Roffla e l'unico soffitto a quadri della chiesa di San Martino a Zillis.
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